Nel 2020 sono stati infranti tutti i record di download di app mobili e la spesa globale ha raggiunto quasi 111 miliardi di dollari. Come dimostrano i numeri, non possiamo più fare a meno delle nostre app. Ecco perché le instant app sono così interessanti. Si tratta di una funzione di Google Play che ci permette di utilizzare un’app senza doverla scaricare completamente. Con questa soluzione, potrai facilmente utilizzare le applicazioni di cui hai bisogno senza dover riempire la memoria del tuo dispositivo mobile.
Indice:
- Cos’è una instant app
- La storia delle instant app
- Cosa devono considerare gli sviluppatori
- Esempi di instant app
Cos’è una instant app
Le instant app, chiamate anche Google Play Instant o Android Instant, sono l’alternativa al download e all’installazione di un’app completa. Permettono di utilizzare alcune funzionalità senza doverle scaricare completamente e senza occupare quindi spazio di archiviazione.
Utilizzare una instant app è come utilizzare solo le parti di un’applicazione che ci interessano, potrebbero essere considerate quindi mini-applicazioni con mini-programmi.
Queste applicazioni si presentano agli utenti sotto forme diverse: un pulsante “Try Now” sulla pagina del Google Play Store, un link in una e-mail o un metodo di consegna alternativo come un codice QR. In questo modo è possibile avere un’esperienza in anteprima, prima di decidere di scaricare e installare l’applicazione completa.
Una volta cliccato, Google Play invia automaticamente i file necessari per eseguire le funzioni, senza download, installazioni o tempi di attesa.
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Uno dei principali vantaggi delle applicazioni istantanee è la loro facile testabilità, che permette agli utenti di conoscere facilmente e rapidamente le nuove applicazioni.
Un altro vantaggio è che riducono gli inconvenienti a carico dell’utente, il che diminuisce la probabilità che gli utenti diano un feedback negativo.
Tuttavia, ci sono alcune questioni da affrontare in merito a queste applicazioni, come alcuni problemi di sicurezza. Un’applicazione istantanea è composta da moduli software più piccoli o insiemi di codice, il che accresce la probabilità di essere esposti ad attacchi esterni.
Un’altra limitazione è che non si può usufruire di servizi in background o notifiche, accedere alla memoria esterna di un dispositivo o accedere agli identificatori del dispositivo come l’International Mobile Equipment Identity (IMEI) o gli indirizzi MAC (Message Authentication Code).
La storia delle instant app
Nel maggio 2016 Google ha annunciato alla sua conferenza annuale che stava sviluppando le Instant Apps e un anno dopo, nel 2017, queste applicazioni sono state rese disponibili agli sviluppatori Android, e Android Studio 3.0 è stato lanciato per fornire supporto al momento dello sviluppo.
Questo software si è rivelato una rivoluzione per tutti i tipi di applicazioni. Per esempio, l’app di messaggistica leader in Cina, WeChat, ha più di 840 milioni di utenti attivi e sta già utilizzando applicazioni integrate che non richiedono alcun download o installazione. Una volta utilizzate, queste app istantanee rimangono nella lista WeChat dell’utente ma possono essere facilmente rimosse. Le app istantanee di WeChat rivoluzionano i tradizionali account di messaggistica e permettono lo shopping online e una vasta gamma di altri servizi.
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Google ha lanciato una funzione simile chiamata Instant Apps per Android nel maggio dello scorso anno, ma non è ancora stata lanciata ufficialmente.
Sia l’App Store di Apple che Android continueranno nel prossimo futuro ad esplorare i nuovi “mini-programmi“ poiché rappresentano un’enorme sfida per il numero di funzioni possibili che possono offrire.
Cosa devono considerare gli sviluppatori
Ora diamo un’occhiata ad alcuni degli elementi che dovrebbero essere presi in considerazione quando si sviluppa una instant app:
Integrazione.
È necessario includere l’API Google Play Instant nella tua applicazione.
Se stai usando qualche precedente plugin per applicazioni istantanee, puoi rimuoverli. La nuova API istantanea non richiede plugin e, con essa, è possibile utilizzare un codice per entrambe le versioni istantanea e completa dell’applicazione.
Facilitare l’esperienza istantanea.
Il codice della versione dell’applicazione istantanea dovrebbe essere più piccolo del codice della versione reale dell’applicazione. In questo modo, quando gli utenti passano dall’app istantanea all’installazione completa, Google Play la considera come un semplice aggiornamento.
Ricordati che le applicazioni istantanee non sono installate sul dispositivo, ma gestite da uno spazio di archiviazione isolato, quindi avrai bisogno di includere l’attributo targetSandboxVersion.
Inoltre, per rendere un modulo compatibile con una Google Play Instant App, è necessario aggiungere linee di codice nel modulo base e nei moduli in cui la Instant App sarà inserita.
Mappatura dell’URL.
Quando l’URL viene caricato sul telefono, è necessario aggiungere un secondo filtro d’intento, poi i flag di categoria e azione devono essere incorporati nel filtro d’intento creato in precedenza e, infine, gli schemi di URL devono essere aggiunti.
Chiedi agli utenti di installare la versione completa.
Una volta ottenuta l’applicazione istantanea, il passo successivo è quello di invitare l’utente a installare l’applicazione vera e propria attraverso un messaggio che lo incoraggia a scaricare la versione completa.
Testing.
Le applicazioni istantanee possono essere testate direttamente installandole da Android Studio o scaricandole dal Play Store, utilizzando la funzione di test interno.
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Se non sei sicuro di come funziona l’applicazione quando viene scaricata dal Play Store, puoi sempre ricorrere ad un test interno che può essere fatto generando un pacchetto di applicazioni Android, caricandolo sulla traccia di test interna e aggiungendo gli ID di posta del tester per poterlo testare.
Esempi di instant app
1. Marvel Strike Force
La loro ultima uscita è MARVEL Strike Force, un gioco di ruolo che schiera una squadra di Vendicatori contro i “cattivi” della Marvel.
Per ricreare l’Universo Marvel, hanno munito l’applicazione mobile di centinaia di animazioni ed effetti innovativi che hanno reso il gioco molto pesante, inizialmente oltre 500MB.
FoxNext ha deciso di provare Google Play Instant per raggiungere l’obiettivo di comprimere il gioco sotto i 10MB.
Ci sono riusciti, e il tasso di conservazione del gioco per sette giorni è aumentato di quasi il 30%, mentre le conversioni sono aumentate del 32% e le entrate per utente sono cresciute del 49%. Oggi, il gioco ha registrato più di 10 milioni di installazioni e una valutazione di 4,3 sul Play Store.
2. Evino
Evino è un’azienda vinicola con sede in Brasile. L’app aiuta gli utenti a scoprire una grande varietà di vini e ad accedere alle offerte speciali.
Attraverso Google Play Instant volevano essere in grado di introdurre la loro app a nuovi consumatori e rendere l’app facile da usare. Per raggiungere questo obiettivo, l’app doveva essere più piccola, semplificando il loro processo di pagamento senza influenzare altre importanti funzionalità.
Hanno risolto questo problema implementando Google Pay come unica opzione di pagamento. Eliminando le parti di codice necessarie per elaborare le carte di credito, sono stati in grado di ridurre sostanzialmente le dimensioni dell’applicazione.
Evino ha aumentato i download dell’8% e permettendo agli utenti di provare l’app senza doverla installare inizialmente, sono stati in grado di attrarre un gran numero di nuovi clienti. In effetti, Evino ha riferito che il 51% degli acquisti fatti attraverso l’app istantanea sono stati fatti da clienti che acquistavano per la prima volta..
3. Panda Pop
Jam City è uno sviluppatore di giochi e creatore di Panda Pop, un gioco sparabolle con l’obiettivo di salvare dei piccoli panda intrappolati.
Hanno deciso di approfittare delle applicazioni istantanee per ottimizzare il gioco dal punto di vista dell’architettura e del design del codice, così come della giocabilità di alta qualità.
Hanno creato e lanciato una versione istantanea di Panda Pop, a cui l’utente può giocare cliccando il pulsante “Provalo ora” nel loro elenco del Play Store. Hanno limitato l’applicazione istantanea ai primi 10 livelli, riducendo così significativamente le sue dimensioni eliminando il codice non necessario.
Hanno rimosso tutti gli add-on inutilizzati e ridotto le dimensioni delle texture e di altre risorse come scene, script e animazioni.
Come risultato, gli utenti hanno potuto godere di una versione ridotta del gioco, senza bisogno di scaricare o aspettare, il che ha incoraggiato più utenti a passare all’installazione completa.
Conclusione
Quando si parla di sviluppare app, considerare l’implementazione di app istantanee potrebbe risultare molto vantaggioso per il proprio business. Permette agli utenti di eseguire azioni, o anche acquisti in-app, molto più rapidamente senza pensarci due volte. Le instant app potrebbero essere il vero futuro delle app.
Se sei interessato a un’app istantanea per il tuo business, contattaci. Saremo felici di aiutarti!