La Realtà aumentata (AR) e la Realtà Virtuale (VR), nonostante stiano muovendo i primi passi, hanno già preso d’assalto l’industria sanitaria.
Queste tecnologie così coinvolgenti stanno già ottenendo cambiamenti notevoli nel funzionamento del settore sanitario. Considerando la richiesta e la popolarità crescenti di questa nicchia di mercato, gli esperti hanno previsto che l’industria AR/VR arriverà ai $ 5.1 miliardi en 2025.
Mentre la realtà aumentata migliora la visione del mondo reale, sovrapponendo le informazioni e rappresentando gli elementi in 3D; la realtà virtuale permette agli utenti fare esperienza di un cambiamento totale nella propria visione.
Il professionale medico usa già dispositivi AR/VR, facilmente accessibili ed economici, per diagnosticare, trattare e curare le malattie.
In questo articolo daremo un’occhiata ad un paio di applicazioni ampie e significative di AR e VR della nicchia healthtech.
Tendenza healthtech #1: esperienza del paziente migliorata
Forse l’esperienza del paziente non è la prima cosa che ti viene in mente quando pensi ai contributi della AR e VR al sistema sanitario. La realtà è che l’esperienza del paziente beneficia moltissimo dell’applicazione della VR e della AR.
Queste tecnologie possono aiutare i pazienti a capirne di più circa la propria salute. Accompagnare un paziente in un tour virtuale sulla sua condizione medica attuale o sul procedimento chirurgico che farà, provoca una maggiore fiducia nei confronti degli operatori sanitari.
Un altro modo in cui questa tecnologia può migliorare il coinvolgimento del paziente è controllando l’ambiente per controllare le percezioni del paziente o per alleviare l’ansia. Un esempio eccellente di questa applicazione è la Clinica di Hematologia del Nationwide Children’s Hospital, che utilizza VR per mettere il paziente in un’atmosfera tranquilla e divertente mentre questi si sottopone a dolorose punture e altri trattamenti.
“Lavoro con pazienti pediatrici con problemi di emorragia e conosco molto bene le paure e le ansie che loro e le loro famiglie sperimentano causate dalle punture frequenti.“ afferma Amy Dunn, MD, direttrice di Ematologia del Nationwide Children’s.
“Ho riportato il problema al nostro incredibile team di progetto e gli chiesi che aiutassero il nostro team di emofilia a trovare una soluzione che potesse essere proficua, facile da usare, sicura, affascinante per i bambini di ogni età e che aiutasse con la aderenza agli ultimi trattamenti per arrivare ad un miglior risultato.” racconta Amy Dunn.
“Il feedback che abbiamo ottenuto fino ad adesso è stato molto positivo,” assicura la Dott.ssa Dunn. “Abbiamo ideato, in team, una strategia veramente accattivante e coinvolgente per i bambini, adattandola ai loro bisogni. Crediamo che farà la differenza nel trattamento e nei risultati.”
Tendenza healthtech #2: visualizzazione dei dati
Il modo più comodo affinché le soluzioni della realtà aumentata siano adeguate metodicamente per il sistema sanitario è tramite la visualizzazione dei dati. Un buon esempio può essere applicato ai dati del paziente visualizzati in diretta e con statistiche.
L’informazione del paziente è una delle componenti che permettono un trattamento efficace. Ciononostante, anche con i sistemi più avanzati di organizzazione dei dati, la comprensione delle informazioni raccolte può essere alle volte confusa o impenetrabile per i medici, apparendo di solito distribuita in molti monitor.
La realtà aumentata può mostrare statistiche utili direttamente nel corpo del paziente indicando le aree problematiche. Nonostante sembri complicato, può essere introdotta in un paio di occhiali intelligenti ed essere accessibile attraverso qualcosa di compatto e facilmente disponibile come uno smartphone.
La Case Western Reserve University ed il Cleveland Clinic si sono associati con Microsoft e hanno lanciato un dispositivo di realtà mista chiamato HoloLens. Usando la app HoloAnatomy sia gli studenti che i medici possono visualizzare il corpo umano in maniera semplice e spettacolare. L’HoloLens di Microsoft può inoltre aiutare gli utenti dell’app a vedere tutto, dai muscoli fino alle vene più piccole, con un modello olografico dinamico.
Griswold, un ricercatore di radiologia conosciuto a livello mondiale, racconta di aver lavorato con l’insieme di dati di MRI del cervello per più di un decennio e non aver capito del tutto la sua struttura 3D fino a che non l’ha vista in HoloLens.
Una ricostruzione completa del corpo del paziente può essere utile e molto efficace quando il caso è complicato o quando il medico non è fisicamente disponibile per assistere alla visita medica. Le app basate in AR, come la sopra citata, hanno il potenziale di rivoluzionare in toto il modo in cui i dati sono utilizzati in medicina e anche come gli operatori sanitari sono capaci di visualizzare il corpo umano in 3D con un semplice tocco.
Tendenza healthtech #3: traning medico ed educazione
Una delle problematiche più grandi del sistema sanitario è la scarsità di professionale qualificato. C’è troppa richiesta e non c’è abbastanza tempo per preparare il personale medico a risolvere ogni problema in modo immediato. L’implementazione di soluzioni di VR e AR può risolvere questo problema fornendo competenze nell’educazione medica ed una successiva formazione.
La formazione sanitaria per mezzo di AR e VR può aiutare gli studenti a studiare l’anatomia umana strato per strato; e a capire i meccanismi del corpo umano in modo molto più rapido comparato con il modello educativo tradizionale.
Queste nuove tecnologie agevolano anche l’interazione che fornisce una conoscenza più profonda delle differenti funzioni del corpo umano.
Nel campo della formazione, la tecnologia innovatrice è essenziale considerando che è quasi impossibile imitare condizioni vitali quasi reali per preparare i professionisti, problema che viene minimizzato con la VR.
Grazie all’aiuto di sensori e visori è possibile ricreare lo scenario che valuterà le competenze degli stagisti, in un modo molto più partecipativo. Ciò permette agli alunni di realizzare un’operazione chirurgica non come spettatore passivo, ma all’interno di una situazione stimolante.
Nell’Università di Stanford, gli studenti utilizzano i visori VR per osservare dentro il cuore che batte di un bambino per esplorare le anomalie congenite del cuore. Gli studenti di medicina possono percorrere il cuore mentre batte, manipolarlo e osservare come una malformazione possa compromettere le normali funzioni dell’organo.
“Il cuore è un organo tridimensionale complicato ed è molto difficile spiegare quello che sta succedendo al suo interno — soprattutto quando qualcosa va male—. La realtà virtuale elimina molte di queste complicazioni e permette alle persone di entrare in un cuore e vedere con i propri occhi quello che succede. Questo vale più di mille parole”, spiega David M. Axelrod, MD, assistente clinico del professore di cardiologia pediatrica alla Stanford University School of Medicine.
La AR e la VR fanno parlare di sé nell’ambito sanitario. Alcune malattie e disturbi gravi collegati alla salute sono stati diagnosticati con successo grazie alla tecnologia immersiva. Queste tecnologie si sono rivelate essere un risparmio di tempo per i pazienti.
Non sarebbe errato dire che il futuro della sanità è direttamente relazionato con l’adozione della realtà aumentata e della realtà virtuale.