In futuro, i clienti in un negozio potrebbero essere riconosciuti dal riconoscimento facciale per proporre loro annunci mirati. Ad esempio I clienti potrebbero ricevere pubblicità di occhiali da sole pochi giorni dopo aver visitato un’ottica. Questa tecnica è simile agli esempi attuali di marketing mirato. Tuttavia, ciò rappresenta solo una piccola parte dell’innovazione che porterà il riconoscimento facciale,, difficile da immaginare ora.
Accompagnato da molte discussioni, il riconoscimento facciale è oggi sotto i riflettori dopo la recente conferenza di presentazione Apple X di Apple. Durante la dimostrazione del riconoscimento del viso, la tecnologia ha fallito. Questo ha alimentato la discussione sulla sua affidabilità. Apple ha cercato di spiegare il malfunzionamento affermando che i dipendenti avevano causato il blocco del telefono dopo aver cercato di testarlo nel backstage. Detto questo, come con qualsiasi nuova tecnologia, può e quasi certamente migliorerà. Consideriamo il quadro generale del tema del riconoscimento facciale. In questo articolo esamineremo le preoccupazioni circa la sicurezza dei dati, l’utilizzo di dati da parte di grandi organizzazioni e le prospettive future.
Dove troviamo già il riconoscimento facciale?
Stiamo usando il riconoscimento facciale più spesso di quanto pensiamo. Ad esempio Snapchat utilizza il riconoscimento facciale per i suoi filtri e Facebook consente alle persone di mettere tag ad altri. Stiamo già vivendo in un mondo dove il nostro smartphone sa molto di noi. Fortunatamente per gli utenti, esistono leggi per prevenire l’abuso dei nostri dati. Mentre da un lato la minaccia dell’uso improprio dei nostri dati è un argomento caldo, la gente sembra tutt’altro che preoccupata nell’utilizzare filtri su Snapchat.
A seguito dell’alzarsi dell’allerta per il terrorismo, i governi stanno promuovendo l’uso e la ricerca sul riconoscimento facciale allo scopo di aumentare la sicurezza. Un esempio potrebbe essere il recente test di questa tecnologia all’entrata e all’uscita della stazione ferroviaria di Berlino con 300 partecipanti. I partecipanti volontari sono stati osservati attraverso 3 diverse telecamere durante 6 mesi per testare la tecnologia.
Negli Stati Uniti, più della metà della popolazione è registrata in un database di riconoscimento facciale solo per il fatto di essere in possesso di una patente di guida. La stragrande maggioranza non ne era a conoscenza fino a poco tempo fa. Inoltre, è stato scoperto che il 15% di tutti i sospetti investigati è stato identificato erroneamente. Tuttavia, mentre ciò ha causato critiche, in realtà molte persone vengono già indagate o accusate ingiustamente attraverso altri metodi investigativi. Inoltre, è certo che questa tecnologia migliorerà e verrà utilizzata in modo più efficace per combattere la criminalità.
Fino ad ora molte persone non erano a conoscenza di tali opportunità. Anche gli stati e le grandi aziende come Facebook o Google stanno lavorando su tecnologie di riconoscimento facciale. Aziende come Google vedono nuove opportunità in questo campo, come in quello della Realtà Aumentata. L’interesse di grandi aziende come Google dimostra che questa tecnologia sarà molto importante per il futuro. Detto questo, con il riconoscimento facciale, molte domande potrebbero sorgere in merito alla tutela della privacy e della trasparenza.
Le perplessità circa il tema della sicurezza
Le aziende come Apple stanno incorporando il riconoscimento facciale nei loro prodotti per aumentare l’usabilità e la sicurezza. Occorrono pochi istanti al telefono per riconoscere il viso del proprietario e sbloccarsi. Inoltre non presenta gli svantaggi di una password che può essere ottenuta tramite software hacking o, più ovviamente, osservandone di nascosto la digitazione. La replica di un volto per sbloccare un dispositivo è ovviamente molto più difficile. Tuttavia, il riconoscimento facciale solleva alcuni problemi di privacy.
Le caratteristiche di utilizzo del riconoscimento facciale su iPhone X per esempio distolgono da potenziali problemi di sicurezza. Tuttavia, ci sono molte questioni di cui come consumatori dovremmo essere a conoscenza. La diatriba tra i difensori del riconoscimento facciale e chi invece si opposizione parlando di sorveglianza di massa probabilmente interesserà tutti noi in futuro.
Ma questa tecnologia porta solo aspetti negativi? Come già accennato, il governo degli Stati Uniti ha memorizzato immagini di una grande quantità di popolazione. Questi dati potrebbero in teoria essere vulnerabili ad attacchi e rischiosi se cadessero nelle mani sbagliate.
Allo scopo di prevenire il terrorismo, i governi potrebbero dare priorità alla sicurezza del paese a scapito dei diritti dei cittadini e della protezione dei dati. Come per la maggior parte delle nuove tecnologie, la regolamentazione manca. Un’altra grande domanda potrebbe essere: come possiamo escludere fasce demografiche vulnerabili dal riconoscimento facciale?
Molti degli articoli scritti recentemente sul riconoscimento del viso si concentrano sugli aspetti negativi. Tuttavia, è importante riconoscere che si tratta di una tecnologia nuova. Molti problemi sono legati anche alla non totale affidabilità del riconoscimento facciale. In futuro sicuramente si prenderà maggior coscienza del problema ed una regolamentazione farà aumentare la fiducia in tale tecnologia.
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Quale futuro per il riconoscimento facciale?
Mentre attualmente il riconoscimento facciale può essere utilizzato per verificare l’identità di qualcuno, i progressi tecnologici potrebbero aumentare la gamma di caratteristiche che potrebbero essere riconosciute. Un recente studio ha scoperto che anche le preferenze politiche ed il quoziente intellettivo potrebbero essere rilevate attraverso le telecamere. Anche la “disposizione criminale” di qualcuno e molti altri dettagli personali potrebbero essere raccolti. Fantascienza o prospettive reali?
Di certo, prima di spingersi così avanti sarà necessario per migliorare il tasso di precisione della tecnologia esistente. Per utilizzarlo per scopi legali, il riconoscimento del viso deve essere impeccabile. Ad esempio, se un criminale è stato identificato dal riconoscimento facciale, deve essere provato in un tribunale che il sistema sia accurato e coerente.
Nonostante i margini di miglioramento è un buon momento per sviluppare un’applicazione basata sul riconoscimento del viso. Questo perché la tecnologia è già a un punto in cui viene utilizzata in modo efficace per esempio in Snapchat. Nel prossimo futuro continuerà a perfezionarsi e le nuove possibilità potranno essere via via implementate nell’applicazione. Ecco due bit consigli per lo sviluppo di un’app di riconoscimento facciale. In primo luogo, l’applicazione dovrebbe includere le funzionalità per collegarsi ai social media, in quanto ciò fornirà una grande mezzo ai tuoi utenti per dimostrare a tutti le funzionalità dell’app stessa. Inviando ciò che l’applicazione ha prodotto sui social media, questo creerà un passaparola, positivo. In secondo luogo, l’applicazione deve ottenere il permesso dell’utente di utilizzare la telecamera anteriore esistente. Questo è qualcosa che è molto facile da dimenticare.
Nuove potenzialità insieme all’Internet of Things
Come abbiamo visto esistono alcuni punti controversi rispetto alla tecnologia di riconoscimento facciale, ma queste offre anche offre anche molte soluzioni e prospettive inedite. Di recente abbiamo parlato di Internet of things e di come sia possibile collegare i dispositivi in casa a Internet per renderli ‘intelligenti’. In combinazione con il riconoscimento facciale, la porta della tua casa può riconoscere il proprietario e sbloccarsi mentre ci si avvicina. Una soluzione più nota e ormai operativa è l’accesso facilitato al telefono che il riconoscimento facciale permette. Inoltre, questa tecnologia potrà aiutare a trovare parenti o amici se ci si è persi in mezzo alla folla, o riconoscere persone. Ciò può essere ottenuto caricando la foto od accedendo ad un database. Ultimo ma non meno importante, questa tecnologia potrebbe aiutare le forze dell’ordine nelle indagine, diventando un mezzo di prova una volta raggiunto un tasso di precisione vicino al 100%.