Satispay e PayPal sono servizi che probabilmente hai usato in qualche occasione. Si tratta di app per pagamenti P2P che permettono di trasferire denaro tra persone in modo così rapido e facile che, ultimamente, stanno superando altri mezzi più tradizionali e cambiando le regole del gioco in termini di transazioni, sia a livello nazionale che internazionale.
Indice
- Cosa sono le app di pagamento P2P?
- Numeri e dati
- Vantaggi delle app di pagamento P2P
- Esempi di app P2P
- Rischi delle app di pagamento P2P
Cosa sono le app di pagamento P2P?
Le app per pagamenti P2P, o applicazioni Peer to Peer, sono applicazioni che facilitano le transazioni di denaro mobile. Puoi usarli per pagare qualsiasi cosa, come l’affitto o il conto di una cena con gli amici. Queste applicazioni, quindi, consentono di inviare denaro rapidamente in qualsiasi momento e ovunque.
Ci sono già aziende che accettano questa forma di pagamento per diversi prodotti o servizi. Le aziende FinTech, per esempio, hanno iniziato a cambiare il modo di fornire servizi finanziari. In precedenza, usavano fornitori classici come banche o uffici postali per i pagamenti e i trasferimenti tra paesi, ma questi sistemi richiedono più tempo e costi di gestione più alti. Per questo, ora si stanno spostando verso il P2P.
Tuttavia, non tutte le applicazioni di pagamento mobile supportano i trasferimenti P2P.
Microsoft Pay, Samsung Pay o Apple Pay sono applicazioni mobili che possono essere utilizzate per fare acquisti nei negozi, come la tua carta di credito, ma non possono trasferire denaro a un’altra persona. Queste sono le cosiddette app portafoglio, e-wallet o app di pagamento mobile.
Poi ci sono le app P2P che permettono di trasferire denaro da persona a persona. Tutto ciò di cui hai bisogno è un telefono cellulare, una connessione internet e la tua app P2P, che devi collegare al tuo conto bancario. Con questo, sei pronto a fare pagamenti istantanei senza dover portare contanti. Alcuni esempi di queste applicazioni P2P popolari nel nostro paese sono Satispay o Paypal.
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Numeri e dati
- A livello globale, il valore totale dei trasferimenti effettuati tramite app di pagamento è stato di 59 miliardi di euro nel 2018 e si prevede che crescerà fino a 121 miliardi di euro entro il 2022.
- Anche in Spagna le previsioni sono di crescita, ma con cifre più modeste, passando da 37 milioni di euro nel 2018 a 60 milioni di euro nel 2022.
- Il numero di utenti in tutto il mondo dovrebbe aumentare da 181 milioni nel 2018 a 188 milioni entro il 2022. Il valore medio delle transazioni per utente dovrebbe aumentare da 327 euro nel 2018 a 644 euro nel 2022.
- Negli Stati Uniti, il numero totale di utenti di app P2P crescerà di quasi il 30% fino a 82,5 milioni di persone, pari al 40,5% degli utenti di smartphone americani.
- I pagamenti P2P sono attualmente utilizzati da più del 62% dei millennial statunitensi.
Vantaggi delle app di pagamento P2P
I principali vantaggi delle applicazioni P2P sono:
Facilità d’uso, dato che tutto ciò che serve è un conto bancario che fornisce questo servizio P2P e aver registrato e scaricato l’applicazione sul tuo cellulare.
Velocità, dato che non c’è attesa, nessuna coda e invia denaro istantaneamente.
Praticità, perché il mittente e il destinatario del denaro non hanno bisogno di essere nello stesso posto, né di bancomat o di una carta separata.
Le app P2P migliorano la scalabilità e la fiducia, attraverso un uso ottimale della larghezza di banda che produce un sistema senza fallimenti di disconnessione, così come un migliore supporto per gli utenti,
Migliorano anche la privacy e l’anonimato. Su un server centrale è difficile garantire la privacy, mentre utilizzando l’architettura P2P gli utenti possono evitare di dare informazioni a terzi.
Esempi di app P2P
Il 57% degli adulti dai 50 anni in su ha usato almeno una volta servizi di pagamento P2P come PayPal, Venmo e Zelle, ma solo il 15% di questi li usa regolarmente.
Tuttavia, tra gli adulti di età compresa tra i 18 e i 49 anni, l’84% utilizza applicazioni di pagamento digitale, e il 28% di questi utenti lo fa frequentemente.
- PayPal, Square Cash e Venmo si concentrano sull’invio di fondi tra utenti e sono popolari sia per transazioni casuali che commerciali.
- Google Pay e Apple Pay Cash possono essere utilizzati per effettuare pagamenti di persona o inviare denaro ai contatti di un utente. Il servizio di messaggistica iMessage di Apple supporta Apple Pay Cash e permette ai suoi utenti di inviare fondi direttamente da una chat di testo.
- Facebook ha anche iniziato a sperimentare i pagamenti P2P con la propria app di chat, Facebook Messenger, apparentemente ispirato da WeChat e Line.
Rischi delle app di pagamento P2P
I rapporti suggeriscono che la maggior parte degli utenti, in tutti i gruppi di età, non sono consapevoli del grande potenziale di frode che può esistere nelle app a pagamento.
Le applicazioni P2P sono generalmente sicure e il più grande rischio per la sicurezza spesso non è il codice dell’applicazione, ma il fallimento dell’utente nel prendere misure adeguate per proteggere le proprie informazioni.
Il 53% degli intervistati ha detto di aver usato il P2P per pagare un oggetto acquistato online da qualcuno che non conosceva, e il 52% non sapeva che i pagamenti P2P di solito non possono essere recuperati se si rivelano errati o fraudolenti.
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I principali rischi che affrontiamo sono quelli di cadere vittima di un furto d’identità o di inviare accidentalmente denaro alla persona sbagliata, se non stiamo attenti.
Molti fornitori P2P, per evitare incidenti, prendono alcune precauzioni, che vanno dalle password alle notifiche che confermano che gli utenti hanno effettivamente trasferito il denaro. Ma anche gli utenti possono prendere delle precauzioni:
Non usare password unica: dovresti evitare di usare la stessa password per più di un servizio e usare una combinazione di numeri, lettere maiuscole e minuscole e simboli.
Abilita le notifiche via e-mail: in modo che ti venga inviata un’e-mail ogni volta che viene inviato del denaro dal tuo account.
Invia denaro solo a persone che conosci. Molte transazioni peer-to-peer sono istantanee e irreversibili.
Mantieni aggiornata la vostra applicazione. Se avete un software vecchio, vi mancheranno le ultime patch di sicurezza.
Conclusione
Molte applicazioni bancarie per smartphone supportano già la funzionalità di pagamento P2P. Questo nuovo modo di fare trasferimenti bancari rende queste transazioni molto più veloci ed efficienti dei modelli tradizionali e più economiche per i loro utenti.
Queste applicazioni esistevano già prima di COVID, ma a causa della paura della pandemia di usare denaro fisico a causa del contagio, questi tipi di pagamenti sono diventati comuni per tutte le fasce di età.
Queste applicazioni sono diventate così comuni che istituzioni come Banca Sella, Unicredit e Intesa San Paolo hanno condotto test nei loro centri aziendali per incorporare pagamenti con riconoscimento facciale.
Anche se questo è uno sviluppo promettente, c’è ancora molta strada da fare, soprattutto in termini di sicurezza e privacy.
Una cosa che le applicazioni P2P devono sottolineare è la protezione dei loro utenti. Spesso è molto difficile per i consumatori che leggono gli accordi capire i loro diritti e obblighi in caso di errore finanziario o frode.
Alcune applicazioni P2P cercano di mediare una controversia, ma non rimborsano il denaro se non possono negoziare un accordo con l’altra parte. Altri servizi bancari o di carte di credito sono disponibili per aiutare le vittime di frodi, ma non c’è garanzia di successo.
Molti sostengono che il Consumer Financial Protection Bureau dovrebbe estendere le protezioni dell’Electronic Fund Transfer Act in modo che gli utenti delle applicazioni P2P siano protetti dalle transazioni non autorizzate e dalle frodi.
In definitiva, i sistemi e i controlli devono essere costantemente migliorati per aiutare a prevenire, rilevare e segnalare l’uso fraudolento di queste applicazioni.